Il Cantone contribuisce a una mobilità aziendale più sostenibile

Per ridurre l’impatto sulla mobilità e sull’ambiente causato dai lavoratori che ogni giorno raggiungono in automobile fabbriche e aziende di servizi, occorre anche promuovere la mobilità lenta nelle stesse aziende. Per questo il Cantone Ticino si è dotato di una base legale (decreto legislativo del 14 dicembre 2015 e decisione del Gran Consiglio dell’11 aprile scorso) che gli permette di versare contributi e fornire consulenza alle imprese insediate in Ticino che promuovono la riduzione degli spostamenti individuali in automobile da parte dei propri collaboratori. Il decreto legislativo mira a sostenere l'allestimento di piani di mobilità aziendale e la realizzazione di misure concrete. Con la decisione del Gran Consiglio, entrata in vigore il 23 settembre, viene garantita continuità a questo intento per altri quattro anni, con lo stanziamento di un ulteriore credito di 2 mio di franchi, nonché di 1 mio per contribuire alla realizzazione di posteggi per biciclette (B+R) presso le stazioni e le principali fermate del trasporto pubblico.

Le misure concrete che beneficiano dei contributi includono l’acquisto e/o avviamento dei servizi di navetta aziendale adattabili alle esigenze orarie dei collaboratori e alle tratte non coperte dal trasporto pubblico, l’offerta di servizi aggiuntivi e infrastrutture per la mobilità ciclabile (es. posteggi per biciclette di qualità, punti di riparazioni bici, punti di ricarica), nonché le consulenze specifiche per una gestione mirata dei posteggi (es. assegnazione dinamica di posteggi sulla base della qualità del trasporto pubblico sul tragitto casa-lavoro) e la condivisione dei tragitti casa-lavoro (car-pooling) tra i dipendenti.

Comunicato stampa