Come ogni anno alla fine delle vacanze estive e all’inizio delle scuole aumenta il traffico sulle strade e con esso gli ingorghi e le lunghe code all’interno dei nuclei urbani. PRO VELO Ticino invita gli automobilisti a rimanere sulle grandi arterie e sulle strade principali e a non utilizzare quelle secondarie e di quartiere nelle zone residenziali come vie di transito per evitare le code e accorciare il tempo di percorrenza.
Nel periodo di rientro dalle vacanze, che coincide con l’inizio della scuola, aumenta la presenza di biciclette sulle strade secondarie e all’interno dei quartieri. Molti studenti ricorrono a questo mezzo di locomozione sul percorso casa-scuola, mentre i più piccoli utilizzano il monopattino sui marciapiedi o, laddove mancanti, direttamente sulle strade. Al contempo queste stesse strade sono utilizzate impropriamente da automobilisti che vogliono evitare le code che si formano sulle vie principali, soprattutto nelle ore di punta (traffico parassitario).
In genere le strade di quartiere non sono adeguate per il traffico di transito perché troppo strette, prive di marciapiedi o provviste di arredi urbani e di rialzamenti pensati per moderare la velocità (spesso “zone 30” o “zone 20”). Si creano quindi situazioni di tensione che vedono i ciclisti (soprattutto i più giovani), ma anche i pedoni (spesso scolari), dover condividere spazi ristretti con veicoli a motore troppo larghi e a volte non rispettosi della velocità e/o delle regole di precedenza che vigono in queste zone.
Pertanto PRO VELO Ticino invita gli automobilisti a rimanere sulle strade principali e a munirsi di pazienza in caso di coda. Scegliere le strade secondarie o quelle di quartiere significa mettere in pericolo gli utenti più a rischio: ciclisti, in particolare bambini (scolari), e pedoni, soprattutto lungo gli itinerari sprovvisti di marciapiedi. Anche nelle ore di punta, che corrispondono spesso all’inizio o alla fine della scuola, le strade secondarie o di quartiere dovrebbero essere riservate agli spostamenti dei residenti e ai ciclisti. PRO VELO Ticino ricorda che le campagne di promozione (ad es. i programmi bike2school e bike2work di PRO VELO Ticino), la diffusione della bicicletta elettrica e, non da ultimo, il miglioramento delle infrastrutture e della sicurezza porteranno ad un aumento dell’utilizzo della bicicletta per gli spostamenti quotidiani (lavoro, scuola/formazione, tempo libero). Questo aumento (in alcune zone già percepibile) concerne anche i giovani scolari, che dovrebbero beneficiare di condizioni di sicurezza particolarmente elevate. L’utilizzo delle strade per il traffico parassitario compromette gli sforzi delle autorità comunali e cantonali in tal senso e non incentiva un ulteriore sviluppo del traffico lento.