La decisione del Tribunale amministrativo cantonale di respingere il ricorso di tre associazioni che difendono gli interessi degli automobilisti e degli autotrasportatori è stata accolta con soddisfazione da PRO VELO Ticino. L’associazione che promuove l’uso della bicicletta in Ticino ha sempre sostenuto la pericolosità per i ciclisti della cantonale del Ceneri che prevede solo una corsia ciclabile non continua, sistematicamente invasa dagli automobilisti. Per questo motivo i ciclisti erano costretti a compiere il tratto caricando la bici sul treno.
Ciò spiega la decisione di PRO VELO Ticino di optare per una variante più sicura del progetto, con ciclopista separata lungo tutto il percorso, proposta a suo tempo dall’Ufficio per la prevenzione degli infortuni (UPI). Tuttavia per non rischiare lo status quo, aveva deciso di sostenere la soluzione di compromesso, che comunque aumenta notevolmente la sicurezza dei ciclisti.
PRO VELO Ticino ricorda che la cantonale del Ceneri è l’unica via di transito che collega la parte settentrionale con quella meridionale del Cantone, e che costituisce un tassello importante della ciclabile nazionale Basilea-Chiasso. Per gli automobilisti e soprattutto per i camionisti, anche per quelli provenienti da Locarno, l’autostrada rimane la via più veloce per attraversare il Ceneri.