Pro Velo Ticino interviene sul Tessiner Zeitung nell'ambito delle infrastrutture ciclabili, Marco Vitali esprime il suo pensiero sull'importanza della volontà politica nel promuovere il ciclismo.
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Sul Tessiner Zeitung del 26.04.2024 si parla dell'atteggiamento ambivalente del Canton Ticino verso l'uso della bicicletta. Da un lato, eventi come "SlowUp" attirano decine di migliaia di ciclisti ogni anno, dimostrando un notevole entusiasmo per il ciclismo. Dall'altro, le infrastrutture per le biciclette sono ancora molto carenti in diverse città del cantone. La pianificazione delle piste ciclabili varia notevolmente da regione a regione, con una mancanza di volontà politica di migliorare la situazione. In alcune aree, le piste ciclabili sono state integrate nei progetti di sviluppo urbano, mentre in altre non sono considerate una priorità.
Si sottolinea inoltre l'importanza della volontà politica per migliorare le infrastrutture ciclabili. Senza un forte sostegno politico, le iniziative per migliorare le piste ciclabili rimarranno limitate. Inoltre, un sondaggio rivela che molti residenti del Ticino sono preoccupati per la sicurezza stradale, il che scoraggia l'uso della bicicletta. La presenza di più automobili rispetto alle biciclette crea un ambiente stradale percepito come pericoloso per i ciclisti. Nonostante alcune iniziative e promesse politiche, la realtà quotidiana per molti ciclisti rimane difficile e pericolosa, evidenziando la necessità di un impegno più deciso da parte delle autorità locali per promuovere il ciclismo in modo sicuro ed efficiente.