Con il presente documento PRO VELO Ticino prende posizione sugli aspetti legati alla mobilità ciclistica nel programma d’agglomerato del Locarnese di quarta generazione (PALoc 4) formulando al contempo, con lo spirito propositivo che vuole caratterizzare l’azione di PRO VELO Ticino, suggerimenti migliorativi.
Il presente scritto è stato redatto in seguito alla consultazione dei seguenti documenti:
Commento generale sugli indirizzi legati alla mobilità ciclistica
Il cap. 1 del rapporto per la consultazione pubblica indica che “… il PALoc 4 è inteso come integrazione di quanto sviluppato già nel PALoc 3, ne riprende le strategie settoriali e orienta le misure alle necessità d’intervento e alla mutata situazione attuale”.
Nel cap. 4.2, il precedente PALoc 3 è presentato “… come strumento organico e strategico per favorire un cambiamento tangibile delle abitudini di mobilità della popolazione dell’agglomerato, a vantaggio di una migliore gestione multimodale degli spostamenti utilitari e del trasferimento di quote di mobilità dal TIM verso il TP e la ML”.
Tuttavia, stando a quanto riportato nel cap. 5.2 del rapporto per la consultazione pubblica, tra le osservazioni formulate dalla Confederazione per il PALoc 3 si menziona che “… solo una debole flessione delle parti modali a favore del TP e della ML (mobilità pedonale e ciclabile) sembra concepibile”.
IL PALoc 4 dovrebbe quindi avere come scopo prioritario un riequilibrio complessivo delle modalità di trasporto, con una riduzione della quota del trasporto individuale motorizzato in favore del trasporto pubblico e della mobilità pedonale e ciclistica.
Tuttavia, così come già avvenuto in fase di redazione del PALoc 3, anche per il PALoc 4 non sono stati fissati obiettivi numerici stringenti. Tenendo contro delle osservazioni formulate dalla Confederazione per il PALoc 3 e restando al solo ambito della mobilità ciclistica, ci si sarebbe aspettata una risposta alla seguente domanda:
“Quanti ciclisti dovranno esserci nel Locarnese tra 10 anni?”
Senza una risposta numerica a questa domanda vi è il rischio concreto che le misure proposte del PALoc 4, che pure sono in gran parte condivisibili, non siano valutate nel tempo in funzione dell’eventuale modifica delle abitudini di mobilità e che l’aumento auspicato del numero di ciclisti nel Locarnese resti un desiderio astratto e non un obiettivo concreto.
Pertanto, si auspica fortemente che:
Nel merito delle misure proposte, PRO VELO Ticino si permette di formulare i suggerimenti di seguito elencati, rendendosi fin d’ora disponibile per ulteriori approfondimenti.
Si suggerisce di affinare la progettazione dei percorsi ciclopedonali previsti nel PALoc 4 separando il più possibile lo spazio dei ciclisti da quello dei pedoni, in funzione dell’entità prevedibile dei conflitti, sfruttando gli strumenti messi a disposizione dall’ingegneria del traffico.
Conclusione
In base al proprio statuto, PRO VELO Ticino ha come finalità prioritaria la promozione e la diffusione dell’impiego della bicicletta come mezzo di trasporto ad uso quotidiano e per il tempo libero. Ciò rientra anche tra gli obiettivi fissati dal PALoc 4.
PRO VELO Ticino saluta quindi positivamente l’indirizzo del PALoc 4 in merito alla mobilità ciclistica e ritiene che i suggerimenti formulati nel presente documento possano contribuire in modo determinante alla realizzazione degli obiettivi comuni alla nostra associazione e al PALoc 4.
PRO VELO Ticino, 3 febbraio 2021