Giubbotti riflettenti per aumentare la sicurezza dei ciclisti soprattutto di notte

Con il ritorno della primavera aumenta il numero di ciclisti sulle strade, anche di notte. Le condizioni di visibilità non sono sempre ottimali e il pericolo di incidenti è sempre dietro l’angolo, soprattutto al buio. Per evitarli a volte basta poco: rendersi ben visibili è il modo migliore. La campagna “Rendersi visibili” promossa ogni anno all’inizio della stagione invernale anche da Pro Velo Ticino, quando le ore di luce si riducono, vale tutto l’anno.  Oltre ai faretti, peraltro obbligatori, sono consigliati anche abiti chiari. Ancora più efficaci però sono i giubbotti riflettenti che assicurano una buona visibilità a lunga distanza.

Secondo un recente studio danese realizzato sul terreno, indossando un giubbotto o una giacca riflettenti il rischio di collisione può essere ridotto del 40 per cento. L’efficacia dovuta ai loro colori sgargianti e alla loro luminosità garantisce sicurezza anche durante le ore diurne. Eppure sono pochi i ciclisti che riconoscono l’importanza di indossare questi abiti e la loro efficacia.

Queste sono le ragioni che hanno spinto l’Ufficio per la prevenzione degli infortuni, UPI, a lanciare una campagna di sensibilizzazione che raccomanda l’uso di giubbotti e giacche riflettenti anche di giorno e che Pro Velo Ticino sostiene perché contribuisce a promuovere maggiore sicurezza nell’uso della bicicletta (campagna UPI: www.bfu.ch/it/l-upi/campagne/gilet-ad-alta-visibilita)