"Riguardami", la condivisione nel rispetto

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Su alcune ciclovie condivise ticinesi iniziano a vedersi i simpatici cuori verdi con la bici nera dagli occhi rotondi al centro, simbolo della nuova campagna del Cantone per sensibilizzare ciclisti e pedoni al reciproco rispetto. «Riguardami», questo il nome dato alla campagna, è stata lanciata poche settimane fa in collaborazione con Pro Velo Ticino, ATA, Ticino Cycling, Mobilità pedonale svizzera e Pedibus, sulla falsa riga di quella denominata «Cortesia» promossa l’anno scorso a livello comunale. Fa seguito all’afflusso sempre maggiore di utenti sui percorsi ciclopedonali, soprattutto in alcune tratte critiche ad alta densità di passaggio e intende promuovere l’idea di un bon ton tra ciclisti e pedoni anche sulla base di alcune regole formulate a tal scopo. Tra queste, la segnalazione della propria presenza in bici con il campanello, considerato come un gesto di attenzione per l’altro e non di arroganza, ma anche l’adeguamento della velocità alle circostanze (presenza di bambini, anziani e invalidi), il guinzaglio dei cani tenuto corto, la protezione dei propri bambini e il sorpasso dei pedoni con la dovuta distanza. La campagna è spiegata con appositi cartelloni posti nei punti strategici delle ciclovie condivise ed è segnalata orizzontalmente sulle ciclovie condivise.