PRO VELO SVIZZERA Trasporto delle biciclette sui treni FFS

16.11.2022 Comunicato Stampa

Trasporto delle biciclette sui treni FFS: alcuni miglioramenti in seguito alla petizione bici, ma posti sempre insufficienti e prenotazione complicata.

L'anno scorso le FFS hanno introdotto l'obbligo di prenotazione per il trasporto di biciclette per compensare la mancanza di spazio sui treni a lunga percorrenza. Da allora la domanda non ha fatto che aumentare, rendendo gli spazi già insufficienti ancora più richiesti. A seguito della petizione di Pro Velo e di altre associazioni, le FFS annunciano alcuni miglioramenti. Tuttavia, il sistema di prenotazione obbligatoria rimane complicato e lacunare, soprattutto per le famiglie. “La mobilità ciclistica aumenterà notevolmente nei prossimi anni. Le FFS devono fare tutto il possibile per non ostacolare questo sviluppo”, afferma Delphine Klopfenstein Broggini, consigliera nazionale e vicepresidente di Pro Velo.

Da quest'anno, e grazie alla pressione esercitata dalla petizione deposta in settembre dell’anno scorso da Pro Velo e altre organizzazioni, l’Alleanza SwissPass e le FFS propongono finalmente alcune delle modifiche che Pro Velo aspettava e chiedeva da tempo:
 

  • La creazione di alcune centinaia di posti supplementari per le biciclette, annunciato l’anno scorso, sarà completata dall’ampliamento dell’offerta di trasporto per le bici nei treni IC2000.
  • L'introduzione di un biglietto per le biciclette non solo faciliterà la comprensione degli utenti, ma consentirà anche di contare infine il numero di biciclette trasportate dalle FFS. Finalmente delle statistiche sul trasporto delle bici saranno disponibili anche in Svizzera.
  • L'adeguamento del raggio di validità del bike pass a quello dell'abbonamento generale (con alcune eccezioni) darà chiarezza a questa offerta e la amplierà.
  • I rimorchi per bambini saranno trasportati gratuitamente, così come i passeggini, ponendo così fine a un'iniquità.
     

Pro Velo accoglie con favore questi miglioramenti. Anche l'introduzione del trasporto gratuito delle biciclette dei bambini fino a 16 anni accompagnati contribuirà a incoraggiare la mobilità combinata.

Tuttavia, senza l'aumento e il miglioramento degli spazi dedicati alle biciclette nei treni più problematici (ICN, Giruno e Bipiano TLP), nei prossimi anni continuerà ad esserci una notevole carenza di posti. Ciò è problematico soprattutto tenuto conto del fatto che il sistema di prenotazione per le biciclette resta incompleto e scoraggiante: nel 2023 e nel 2024 resterà impossibile vedere quali posti sono ancora disponibili e si dovrà prenotare il proprio posto senza sapere in quale carrozza si troverà il resto della famiglia o del gruppo. Sarà impossibile anche cancellare le prenotazioni, il che significa che i posti non occupati andranno persi. Infine, Pro Velo è preoccupata per il fatto che le FFS non stiano prendendo le misure necessarie per creare un numero sufficiente di parcheggi per biciclette nelle stazioni e chiede che vengano messi a disposizione maggiori fondi a questo scopo.

Per Delphine Klopfenstein Broggini, la situazione resta critica: “Malgrado gli sforzi delle FFS, troppi ciclisti vivranno situazioni molto sgradevoli nei prossimi anni e si ritroveranno senza un posto per la loro bicicletta nei treni o nelle stazioni. E bisognerà aspettare diversi anni prima che il sistema di prenotazione non sia perfezionato. Ciò è deludente: la mobilità combinata treno-bici deve essere urgentemente incoraggiata e ben accompagnata.”
 

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