«Mancano percorsi esclusivi per le bici»

In netto rialzo le collisioni con velocipedi elettrici, stabili invece quelli con mezzi classici

La Regione - 02.08.2021 - Vittoria De Feo

"È ovvio che più c'è densità di biciclette, più gli incidenti aumentano". Il presidente della sezione ticinese dell'Associazione traffico e ambiente (Ata) Bruno Storni commenta così i dati recentemente diffusi dall"Ufficio prevenzione inrortuni. Stando all'Upi, ogni anno in Svizzera i ciclisti che non rispettano le regole della circolazione causano duecento collisioni con morti o reriti gravi. In Ticino, se da un lato tra il 2016 e il 2020 gli incidenti con  coinvolgimento di almeno un velocipede sono rimasti relativamente stabili, tra i 73 e i 77 annui, dalle statistiche della Polizia cantonate emerge invece per lo stesso periodo una netta tendenza al rialzo relativa alle bici elettriche che ne
hanno fatti registrare 12 nel 2016. ma 37 lo scorso anno. Per Marco Vilali. presidente di Pro Velo Ticino "il dato è chiaro: se l'incremento nelle vendite delle bici cosiddette muscolari è stato relativamente contenuto, quello delle bici elettriche è stato addirittura esponenziale. L'aumento degli incidenti che hanno coinvolto queste ultime potrebbe esserne, in parte, anche una conseguenza logica e prevedibile".

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